Rassegne di Fitoterapia

L’AGLIO NON E’ EFFICACE NEL TRATTAMENTO DELLE IPERLIPIDEMIE

L’obiettivo di questa revisione sistematica è stato quello di riassumere le evidenze cliniche sulla possibile efficacia dell’aglio (Allium sativum) nel ridurre i livelli sierici di colesterolo. La ricerca degli Autori ha evidenziato l’esistenza di 13 studi clinici randomizzati controllati, per un totale di 1056 soggetti, nei quali è stato valutato l’effetto di preparati a base d’aglio, somministrati per periodi che andavano dalle 11 alle 24 settimane. La qualità metodologica degli studi veniva considerata buona o eccellente. I dati ricavati della metanalisi dei 13 studi clinici analizzati suggeriscono che non vi sono differenze significative tra aglio e placebo. Infatti, la terapia a base di aglio non causava riduzioni significative nei livelli di colesterolo totale, colesterolo LDL, trigliceridi ed apolipoproteina B. Inoltre, non si osservavano differenze significative tra aglio e placebo per quanto riguarda il colesterolo HDL. Gli Autori della revisione sistematica hanno pertanto concluso che le evidenze cliniche, derivanti dall’analisi degli studi clinici randomizzati, non permettono di consigliare i preparati a base d’aglio per il trattamento delle iperlipidemie.

Riferimento bibliografico
Khoo YS, Aziz Z Garlic supplementation and serum cholesterol: a meta-analysis. J Clin Pharm Ther 2009;34:133-45


 

Torna alle rassegne

 

Nel sito possono essere contenute informazioni mediche e scientifiche riconducibili, in alcuni casi, a indicazioni su medicinali o su terapie. Tali informazioni non intendono fornire in nessun caso consigli di natura sanitaria. L'utente non medico o non operante nel settore medico-scientifico è invitato a rivolgersi esclusivamente al medico di fiducia per ogni necessità di diagnosi e terapia.